Nella videosorveglianza, l’inquadratura macro è un tipo di inquadratura che si concentra su oggetti molto vicini, come ad esempio componenti elettronici, pezzi meccanici o in genere oggetti di piccole dimensioni.

Per ottenere un’inquadratura macro, è necessario utilizzare un obiettivo con una lunghezza focale molto corta o un accessorio macro, come ad esempio un anello macro. Questi dispositivi permettono di avvicinarsi molto all’oggetto da inquadrare, rendendo possibile catturare dettagli molto precisi e inquadrature molto ravvicinate.

In videosorveglianza, l’inquadratura macro è spesso utilizzata per la sorveglianza di oggetti di piccole dimensioni, come ad esempio dispositivi elettronici, componenti meccanici o documenti. Questo tipo di inquadratura è particolarmente utile per la sorveglianza di aree di lavoro o di produzione, dove è importante verificare il funzionamento dei componenti o la qualità dei prodotti.

Quando l’oggetto si trova ad una distanza inferiore alla minima distanza di messa a fuoco MOD, i raggi luminosi si focalizzano in un punto oltre il sensore, pertanto l’immagine risulta ingrandita, ma non a fuoco. Per ovviare a questo problema si possono impiegare specifici obiettivi, o inserire tra la telecamera e l’obiettivo dei  tubi di estensione.