In questa TERZA puntata del mio “corso accelerato” su come vendere Videosorveglianza AI vediamo nello specifico quali leve e argomentazioni di vendita si sono dimostrati più efficaci per convincere i negozianti ad adottare le Videocamere AI e firmare contratti di fornitura e installazione.
Mi riferisco non certo al negozietto di paese, ma a grandi negozi affermati con almeno 5-10 dipendenti, di quelli che in genere hanno una storicità di uno o più decenni alle spalle… Perché?
Facile, perché gli imprenditori che possiedono questi negozi hanno una capacità di spesa superiore e una visione imprenditoriale: infatti sono sensibili ai benefici che la tecnologia AI delle tue telecamere potrà portargli, senza farsi spaventare dal prezzo.
Non starò a ripetere le funzioni che già conosci più che bene – per le quali un negozio dovrebbe dotarsi di videosorveglianza “tradizionale”…
Ti parlerò solo delle prestazioni avveniristiche delle videocamere AI che un comune negoziante non conosce e che adorerà non appena TU gliele descriverai.
Andiamo quindi veloci a vedere 5 argomentazioni di vendita interessanti che si sono dimostrate efficaci con questo tipo di cliente.
1) Riconoscimento clienti VIP

Funzione riconoscimento facciale crea lista VIP o black list
Le Telecamere AI sono in grado di riconoscere i volti dei “clienti VIP” del negozio e far arrivare al terminale del commesso informazioni preziose per accoglierli e servirli al meglio.
Ad esempio potrebbero aprire al volo la scheda cliente e visualizzare note importanti sui suoi gusti e vedere lo storico degli acquisti…
…così l’addetto alla vendita (anche se appena assunto) può partire subito col piede giusto, facendo sentire il cliente riconosciuto e apprezzato. Cosa che fa alzare SEMPRE lo scontrino medio dei suoi acquisti.
2) Funzione “black list”

Riconoscimento facciale con avviso
Ogni negozio ha un certo numero di “cattivi clienti” che preferirebbe non mettessero più piede nel punto vendita…
Magari hanno comportamenti inappropriati, maleducati, oppure sono taccheggiatori che hanno già messo a segno qualche furtarello e puntano sul fatto di non essere riconosciuti dai nuovi commessi neo-assunti.
Con una modalità simile al Riconoscimento clienti VIP, le Videocamere AI possono portare all’attenzione dell’addetto alle vendite anche persone “da tenere d’occhio” o addirittura da allontanare. Magari, richiamando anche un addetto alla sicurezza non appena il soggetto varca la soglia dell’ingresso.
3) Analisi comportamento del pubblico

Analisi zone di interesse
In un grande punto vendita da centinaia o migliaia di metri quadri i clienti possono muoversi in tante direzioni. L’ordine dei loro spostamenti influenza i loro acquisti, perciò è importante capire come disporre merci e scaffali nell’area vendita.
Le Videocamere AI riescono a riconoscere le “aree calde” del negozio, cioè quelle frequentate da più persone. Questo permette al titolare di posizionare in maniera strategica espositori e prodotti, per alzare la probabilità che gli articoli a più alto margine finiscano nel carrello.
Inoltre – fattore non trascurabile – questa funzione consente di identificare le aree a “rischio assembramento” e attuare le migliori misure di sicurezza.
4) Riconoscimento espressioni facciali, sesso ed età

Funzione videoanalisi targhetizzazione persone
Gli avanzati algoritmi della tecnologia AI consentono al sistema di raccogliere importanti dati statistici come il sesso, l’età stimata dei clienti che transitano per il negozio ed anche il loro stato emotivo, ricavandolo dall’espressione del volto.
Con queste informazioni in mano il titolare può calibrare al meglio la sua offerta commerciale in base al reale pubblico che varca la sua soglia, ad esempio aggiungendo un “fattore WOW” in posizione strategica per rallegrare o stupire il pubblico.
È risaputo infatti che persone felici comprano più volentieri e spendono di più.
5) Conteggio persone nell’area
Quando viene indicata alla Videocamera AI un’area da controllare, questa può contare quante persone vi sono all’interno e di conseguenza inviare segnali al punto di accesso o attivare altre funzioni.
In questo modo può, ad esempio, limitare il numero di ingressi consentiti se ci sono già troppe persone nell’area, oppure nell’area casse potrebbe attivare segnalazioni per smaltire la fila più velocemente.